Buongiorno a tutti,
vi parlo oggi di un argomento molto sentito e altrettanto nebuloso : “la disdetta nei confronti del vecchio operatore”.
Per affrontare questo tema bisogna essere calmi, solo a parlare di disdetta e di lettere formali a molti viene il voltastomaco, quindi diciamo subito che l’argomento in se è estremamente semplice ma presuppone una certa conoscenza e una buona dose di buon senso.
Il caso che suscita maggiori problemi e dubbi si verifica quando siamo arrivati a fare una disdetta nei confronti del vecchio operatore perché abbiamo cambiato gestore.
Affrontiamolo subito, poniamoci nel caso peggiore, cioè dove il nostro operatore ci sta fornendo una serie di servizi, ad esempio : telefonia fissa, telefonia mobile, linee internet, numeri verdi, apparati in comodato d’uso. Per complicare il tutto ipotizziamo anche che il nostro vecchio gestore ci stia fornendo degli smartphone che paghiamo con una serie di rate sulle fatture.
Nel momento in cui decidiamo di passare ad altro operatore con TUTTI i servizi è bene sapere che l’operatore entrante prenderà in gestione solo una parte dei servizi precedentemente proposti dal vecchio operatore. Cercando di essere chiari, il nuovo operatore “migrerà” certamente tutte le numerazioni di telefono fisso o mobile che gli avete indicato nel contratto firmato, mentre non farà assolutamente nulla per tutte le numerazioni che non gli avete comunicato e per tutti gli altri servizi che il vostro vecchio operatore vi fornisce.
Tradotto in termini ancora più pratici, quando il nuovo operatore prende in carico i numeri di telefono fisso e mobile inizia ad erogare i servizi di telefonia fissa e mobile e da quel momento il vecchio operatore non vi deve più far pagare nulla per questi specifici numeri, questo perché ovviamente questi servizi saranno erogati dal nuovo operatore mentre tutti gli altri servizi ( nel nostro caso: linee internet, apparati in comodato d’uso) continueranno ad essere erogati dal vecchio operatore.
Il nuovo operatore attiverà i servizi che riguardano le linee internet, apparati in comodato d’uso, in modalità ex novo ( per essere più precisi va detto che in alcuni casi anche le linee internet possono essere prese in carico del nuovo operatore) , lasciando invariato le linee internet e apparati del vecchio operatore.
Questo significa che dovrete essere voi con una lettera formale di disdetta a comunicare al vecchio operatore di cessare la fornitura di questi servizi (linee internet e apparati).
Un concetto che spesso sfugge e che poi genera moltissimi fraintendimenti e guai economici è il seguente :
l’operatore entrante NON PUO’ MAI inviare per conto vostro una DISDETTA al vecchio operatore, l’unica cosa che può fare è quella di prendere in gestione alcuni specifici servizi (in sostanza i numeri di telefono fissi e mobili) e quindi di fatto sottrarli alla fornitura del precedente gestore.
Se il commerciale che vi ha fatto il contratto vi ha detto la magica frase : “Non ti preoccupare pensiamo a tutto noi per la disdetta” drizzate subito le antenne e iniziate a fare domande più precise su questo punto!!
Quello che capita spesso è che dopo essere passati al nuovo gestore, il vecchio operatore continui a fatturare una serie di servizi, questo avviene spesso proprio per il semplice fatto che non è stata fatta una disdetta formale e di conseguenza il vecchio operatore ritiene (a buon titolo) di dover dar seguito al contratto ancora in essere per la fornitura di quei specifici servizi.
Il mio consiglio è sempre quello di inviare una lettera di disdetta (oggi tutti gli operatori accettano sia una raccomandata A/R , sia una PEC ) dopo aver accertato che sono state completate correttamente tutte le migrazioni delle numerazioni e dopo aver abbandonato completamente l’utilizzo dei servizi del vecchio operatore.
Ripeto ancora che nessun operatore può fare lettere di disdetta per vostro conto (se ci pensate non ha proprio senso) dovete essere voi che inviate questo tipo di comunicazioni.
Nel nostro caso sopracitato, c’è un particolare importante da sottolineare, deve essere chiaro che se abbiamo acquistato dal vecchio operatore dei terminali e li stiamo pagando a rate su ogni fattura, nel momento in cui cessiamo il contratto , l’operatore addebiterà tutte le rate rimanenti fino alla scadenza sull’ultima fattura disponibile, il materiale come ad esempio gli smartphone o tablet, vengono infatti venduti al cliente. Esistono altri casi dove l’operatore concorda con il cliente un contratto per il “comodato d’uso” o un “noleggio” di alcuni terminali o apparati in questi casi è chiaro che l’operatore una volta cessato il contratto pretenderà la restituzione dei suoi terminali e/o apparati.
Detto questo ci tengo a precisare le informazioni che ho riportato in questo articolo sono valide per la maggior parte dei casi, se avete situazioni particolari con contratti fuori dallo standard vi consiglio di rivolgervi ad un vostro legale di fiducia per avere risposte certe e sicure.
Come sempre se ti è rimasto un dubbio oppure hai necessità di avere una mia consulenza scrivimi una mail all’indirizzo info@infotelecomunicazioni.it o se preferisci un breve messaggio cliccando QUI , ti risponderò appena possibile.
Buon lavoro,
E.C.